NOTA: Per l’immediata divulgazione.
CONTATTO: Tenente David Millul
Comunicato Stampa
RISSA TRA TUNISINI A SANTA CROCE CAMERINA: I CARABINIERI ARRESTANO 4 PREGIUDICATI
NEL CORSO DELL’OPERAZIONE SONO STATE SEQUESTRATE DUE ARMI DA TAGLIO
I festeggiamenti per la ricorrenza di San Giuseppe si stavano avvicinando al loro acme sabato sera a Santa Croce Camerina, quando, per motivi in corso di accertamento, si è scatenata una violenta colluttazione tra cittadini tunisini. Almeno una ventina i soggetti coinvolti, molti dei quali già noti alle Forze dell’Ordine.
I Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti immediatamente per placare gli animi, ma, date le circostanze, non hanno potuto fare a meno di richiedere l’intervento di pattuglie di rinforzo, accorse da Ragusa ma anche dalla limitrofa Vittoria. I soggetti coinvolti nella zuffa, infatti, erano evidentemente ubriachi e non davano alcun segno di voler sottostare ai reiterati inviti alla calma. Dopo poco qualcuno ha anche afferrato delle armi – coltelli, bastoni, mazze, tutto ciò che i malviventi avevano con sé o erano riusciti a trovare tra le bancarelle della festa – e allora si è reso necessario l’intervento in massa dei Carabinieri per riportare l’ordine.
Alla fine, 4 soggetti – tutti privi di permesso di soggiorno – sono stati assicurati alla Giustizia; sono infatti stati tratti in arresto per “Resistenza a Pubblico Ufficiale” aggravata, “Lesioni” aggravate e “Porto abusivo di armi” i seguenti cittadini tunisini:
- Sahli Fouad, classe 1988, pregiudicato;
- Bacha Aymen, classe 1992, pregiudicato;
- Grami Hamda, classe 1991, pregiudicato;
- Maatallah Rafik, classe 1978.
Contestualmente, nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati due coltelli impiegati dagli arrestati nel corso della zuffa, di cui una mannaia lunga oltre mezzo metro.
Gli arrestati, nelle fasi concitate della colluttazione, hanno aggredito anche due commercianti italiani presenti nel centro ibleo in occasione dei mercatini di San Giuseppe, che, grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, sono usciti incolumi dalla brutta disavventura.
Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa, in attesa del giudizio di convalida.
Si allegano foto degli arrestati e delle armi sequestrate.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe