DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo di Catania
CATANIA: LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA CONFISCA I BENI AL “BOSS” RAPISARDA
Dalle prime ore del mattino è in corso da parte della D.I.A. di Catania in territorio etneo ed in quello di Messina l’esecuzione di un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Catania, Sezione Misure di Prevenzione.
La confisca riguarda un’impresa individuale e dell’intero compendio aziendale di due società di costruzioni edili riconducibili a RAPISARDA Salvatore.
Il RAPISDARDA, già condannato per mafia, è ritenuto elemento di vertice del clan mafioso CAPPELLO-PILLERA, organizzazione mafiosa operante nella provincia etnea con diramazioni nell’isola.
La proposta di sequestro, inoltrata a suo tempo dal Direttore della D.I.A., su indagini ed accertamenti patrimoniali svolti dal Centro Operativo di Catania, accertava l’assenza in capo al RAPISARDA di risorse lecite ed idonee a giustificare gli investimenti effettuati nel corso degli anni.
Il valore complessivo dei beni sottoposti a confisca è di oltre 2.800.000,00 Euro.
Catania, 27 marzo 2014
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe