COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DALL’INIZIO DELL’ANNO HA GIA’ SOTTRATTO BENI PER CIRCA UN MILIARDO DI EURO A “COSA NOSTRA”.
Nei primi tre mesi del 2014 la Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato solamente in Sicilia beni per circa 1 miliardo di euro.
Questo è il dato riassuntivo che emerge dalle prime operazioni DIA dell’anno in corso nell’isola, dopo l’ingente patrimonio sequestrato alla famiglia RAPPA nel palermitano.
L’ennesima proposta di misura di prevenzione, avanzata dal Direttore della D.I.A. Arturo DE FELICE e disposta dall’Autorità Giudiziaria nei giorni scorsi, ha consentito al Centro Operativo D.I.A. di Palermo di proseguire nella sua incalzante attività di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati da “cosa nostra”, portando alla luce importanti casi di infiltrazioni criminali nell’economia legale.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe