SINTESI
REPORT
SUI RIFIUTI IN TOSCANA
2014
a
cura di Renato Scalia e Salvatore Calleri
- Analisi dal 2000 al mese di febbraio 2014
- 130 episodi citati
- Traffico rifiuti dalla Toscana 13 ( 3 Campania)
- Traffico rifiuti verso Toscana 11 ( 3 Campania)
- - n. 2, dal 2000 al 2006 in Mugello dalla Campania (accordo regioni)
- - n. 36, Febbraio 2010, rifiuti: traffico illecito dalla Campania in Toscana, 15 arresti. I rifiuti speciali e pericolosi prodotti dalla bonifica del sito contaminato di Bagnoli, nel Napoletano, sono stati smaltiti illecitamente in Toscana provocando anche un esplosione, il 26 giugno 2008, in un capannone di Scarlino (GR) con la morte di un lavoratore e il ferimento grave di un altro.
- - n. 43, Luglio 2010, i veleni di Gricignano (CE) smaltiti al Nord e in Toscana (Arezzo, Pistoia e Prato);
- Altri reati smaltimento rifiuti 58
- Interramenti 19
- Discariche abusive 67
- Discarica non autorizzata al trattamento di particolari rifiuti 8
- Criminalità organizzata 7
- Reati associativi 10Fatti avvenuti nelle province toscane:
- Provincia Arezzo 36
- Provincia Firenze 28
- Provincia Grosseto 6
- Provincia Livorno 23
- Provincia Lucca 8
- Provincia Pistoia 6
- Provincia Pisa 9
- Provincia Prato 7
- Provincia Massa Carrara 6
- Provincia Siena 14
- Operazione Artemide;
- 19 marzo 2001 accordo tra i Presidenti delle Regioni Campania e Toscana per trasporto rifiuti in Toscana;
- Extracomunitari alla guida dei camion;
- Disastri ambientali;
- Rifiuti tossici, invece che smaltirli, venivano interrati in siti destinati a ripristini ambientali e altre opere pubbliche;
- Processi lunghi reati prescritti e pene irrisorie;
- Discarica in mare (Gorgona e Capraia) pentito 'ndrangheta (Francesco Fonti);
- Porto di Livorno, importante snodo per traffico. 2012, cento persone indagate negli ultimi tre anni per traffico internazionale illecito di rifiuti e centinaia di tonnellate sequestrate in porto dalle Dogane di Livorno. Nel biennio 2011 l’ufficio Antifrode delle Dogane ha formalizzato 69 notizie di reato a cui ne aggiunge un’altra trentina di quest’anno. Traffici illeciti rifiuti diretti in Nordafrica e in Cina.ARPAT segnala criticità:
- Trasporto di rifiuti: fenomeno si presenta in continuo aumento anche in virtù del regime derogatorio previsto per i cosiddetti "ambulanti" dall'art.266 comma 4 del Dlgs.152/2006, che di fatto consente a soggetti privi di qualsiasi titolo e preparazione tecnica di gestire la delicata fase della movimentazione dei rifiuti.
- Sistema delle Agenzie ambientali va rafforzato, ma anche riformato per operare con sempre più efficacia anche nel complesso campo della gestione dei rifiuti. Introdurre nel Codice penale altri delitti contro l'ambiente, per agevolare l'operato delle forze dell'ordine e della magistratura per contrastare la criminalità ambientale. ARPAT nel 2012 - solo in materia di rifiuti e bonifiche - ha prodotto oltre 150 notizie di reato. Necessari anche interventi specifici (legislativi e non) in materia di gestione dei rifiuti speciali. Un numero limitato di impianti, ben gestiti renderebbe più efficace il sistema dei controlli e di prevenzione dell'illegalità e del fiorire di attività criminali.
Fatti
di rilievo:
Prato,
28 febbraio 2014