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Visualizzazione dei post da marzo, 2011

MAFIA IN UMBRIA

L'UMBRIA NON E' TERRA DI MAFIA MA LA MAFIA C'E' E FA OTTIMI AFFARI ANALISI INFILTRAZIONI CRIMINALI UMBRIA La Fondazione Antonino Caponnetto, da quando è nata, segue con attenzione i fenomeni criminali ed esamina i fatti di cronaca avvenuti. Dalle attività svolte emerge una situazione delicata in merito alla presenza di organizzazioni mafiose attive in Umbria. L'analisi che segue, di natura socio-politica, basata sull'osservazione del territorio, si auspica possa servire a contrastare i fenomeni criminali, sia comuni che mafiosi, servendo da sprone a tutti e a ciascuno, per non far mai abbassare la guardia davanti a questi avvenimenti. Non si può non notare che i segnali presenti da tempo in Umbria sono probabilmente stati sottovalutati, confidando nel fatto che tale territorio, storicamente non mafioso, possedesse un tessuto sociale in grado di respingere i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Diversi fattori devono essere presi in

COLONIZZATI DALLA MAFIA?

In Italia ci sono tre tipologie di territorio: le terre di mafia, le terre non di mafia ma dove la mafia c'è e le terre colonizzate dalla mafia. Le prime sono quelle che hanno dato i natali a delle forme autoctone di mafia e sono Sicilia, Calabria, Campania, Puglia. A questa lista a voler essere pignoli si potrebbero aggiungere anche la Basilicata per i Bassilischi, il Veneto per la mala del Brento ed il Lazio per la banda della Magliana. Le seconde sono le terre tranquille del centro e del nord Italia in cui sembra che la mafia non ci sia ma in realtà c'è. Il consenso sociale alle mafie in questi territori manca. Le terze sono terre un tempo appartenenti alla seconda categoria ma dove la sottovalutazione culturale e politica del territorio ha fatto si che qiesto venisse in qualche modo colonizzato dalle mafia. In questa categoria rientra parte della Lombardia, del Piemonte, della Liguria e dell'Emilia Romagna. La situazione in tutte e tre le tipologia non va sottovalutata.

RELAZIONE DNA IN PILLOLE

Dall'ultima relazione della Direzione Nazionale Antimafia emergono il consolidamento dell'ndrangheta in tutta Italia, il persistere della presenza di Cosa Nostra, le spaccature all'interno dei clan campani del napoletano ed una presenza mafiosa pugliese non più limitata alla SCU. Si consolida inoltre la presenza di mafia straniera.

'ndrangheta nel mondo

Mega operazione di polizia e cc coordinati dalla DDA di reggio Calabria. Oltre 41 arresti in Australia, Canada, Germania, Svizzera. Interessante, L'operazione ha preso il nome di crimine 2.