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Visualizzazione dei post da settembre, 2010

Arrestato latitante in Svizzera

Dall'ansa leggo: Mafia: latitante preso in Svizzera Pentito Di Giacomo era fuggito dopo condanna a 16 anni e mezzo 24 settembre, 17:00 (ANSA) - CALTANISSETTA, 24 SET - Il latitante Roberto Di Giacomo, 41 anni, di Gela, e' stato arrestato in Svizzera dalla polizia. Ex collaboratore di giustizia, poi sottrattosi al programma di protezione, e' finito in manette a Berna, grazie all'attivita' investigativa svolta dagli agenti della mobile di Caltanissetta, Bologna, in collaborazione con personale del commissariato di Gela, e con l'ausilio della Polizia Svizzera. Le indagini sono state coordinate dalla Dda nissena.

Da Reggio Calabria

Inquietante questo lancio apcom che segue. 'Ndrangheta/Gioia Tauro, potente esplosivo trovato in container Reggio Calabria, 21 set. (Apcom) - I finanziari della dogana di Gioia Tauro, in collaborazione con la polizia di stato, hanno intercettato all'interno di un container in transito nel porto di Gioia Tauro con all'interno una quantità industriale di potente esplosivo T4. Il Semtex, uno degli esplosivi il cui uso e' stato spesso accertato nell'esecuzione di molti attentati, e' un esplosivo a base di pentrite e T4. A base di T4 sono stati confezionati anche gli ordigni utilizzati nelle stragi di mafia del 1992 e del 1993, da quelle in cui furono uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e per gli attentati di Milano, Roma e Firenze, ma anche per le stragi alla stazione di Bologna e quella del Rapido 904. Sull'episodio gli inquirenti mantengono il massimo riservo. Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria , Colonello Alberto R

Mafia e gioco calcio

Dall'ansa riporto quanto segue. CRIMINALITA': SCOMMESSE CLANDESTINE NEL PALERMITANO, ARRESTI CC SCOPRONO ORGANIZZAZIONE, GESTIVA 'GIRO' TRA SICILIA E TOSCANA PALERMO (ANSA) - PALERMO, 21 SET - Oltre cento Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo dalle prime ore del mattino sono impegnati in una vasta operazione per l'esecuzione di 16 provvedimenti cautelari con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di ricezione di scommesse. L'operazione denominata "Illegal Bets" conclude una complessa attività investigativa sviluppata, a partire dal 2008, dai Carabinieri della Compagnia di Misilmeri sotto la direzione della Procura di Palermo. Le indagini, che hanno interessato una vasta area della provincia estendendosi fino alla Toscana, hanno accertato l'esistenza di un'organizzazione, con una struttura piramidale, il cui scopo era quello di procacciare scommettitori invogliati ad effettuare "puntat

Calcio

Da Eurosport arriva questa news Bundesliga - Zenit-Bayern: venduta alla mafia russa Eurosport - gio, 16 set 12:09:00 2010 Questa la pesante accusa mossa da due funzionari della Uefa ai danni della formazione bavarese, accusata di aver venduto la semifinale di ritorno della Coppa Uefa 2008 contro lo Zenit per compiacere la mifia russa. Un'indagine ha però messo in dubbio le fonti su cui si basa tale accusa ALTRE NOTIZIE "Ora si cestina anche il ricordo" Le pagelle di Monaco: bene Julio Sergio Ibra "Vincere con il Milan è più bello" La Roma si arrende nel finale a Monaco Reagisce in modo molto duro il Bayern Monaco a proposito del dossier segreto, pubblicato in queste ultime ore dal giornale tedesco Stern, a proposito della semifinale di ritorno della Coppa Uefa 2008 giocata contro lo Zenit San Pietroburgo. Il Bayern, che aveva pareggiato in casa per 1-1, aveva perso la gara di ritorno 4-0. Ma secondo le accuse di due funzionari della Uefa, Peter Limeche

Eolico

Da rai 24 news segnalo la seguente notizia. Palermo, 14-09-2010 La Direzione investigativa Antimafia ha sequestrato beni per oltre un miliardo e mezzo di euro a un imprenditore trapanese. Vito Nicastri, 54 anni di Alcamo, gestisce in tutta Italia decine di aziende che producono energie rinnovabili. "Il signore del vento", come è conosciuto Nicastri, sarebbe un prestanome del boss di Trapani Matteo Messina Denaro, primo ricercato in Italia, che da tempo avrebbe deciso di dirottare glia affari di Cosa Nostra verso le energie rinnovabili. "Ci sono una serie di attività in corso - ha detto Antonio Girone, direttore centrale della DIA - che potranno confermare ciò che per noi emerge: una contiguità con elementi che sono vicini al noto latitante. E gli ulteriori accertamenti porteranno a confermare l'ipotesi configurata cioè che l'imprenditore sia un prestanome del boss". Nicastri è già stato al centro dello scenario giudiziario. Il 10 novembre del 2009 fu tr

Catanzaro Notizie

Dal sito di libero news traggo questa notizia preoccupante che dimostra come non è possibile convivere con le mafie. L'ho letto oggi ma risale a qualche giorno fa. Dopo arresti ed estorsioni il clima di paura nel villaggio turistico Sant'Andrea di Catanzaro è diventato insostenibile, fino a spingere il presidente della società Iperclub di Roma alla chiusura. "Come consiglio di amministrazione della società abbiamo deciso di chiudere la stagione con l'anticipo di due settimane circa anche perché non riusciamo più a gestire il villaggio per il clima di paura determinato dalla presenza di questi soggetti". Così Giafranco Conte, sentito il 27 agosto scorso dagli investigatori di Catanzaro, ha motivato la decisione. Il numero uno della società era preoccupato per le continue richieste di incontro che gli arrivavano da Mario Mongiardo e Francesco Corapi, arrestati la notte scorsa insieme ad altre tre persone per estorsione aggravata dalle modalità mafiose. "I