COMUNICATO STAMPA
Totale contrarietà al fatto che i media pubblici e privati stiano dando alla presentazione del libro del figlio di Riina un enorme risalto.
Firenze 06.04.2016.-Dopo l'ospitata dei rampolli della famiglia Casamonica, Porta a Porta ha annunciato per stasera un' intervista al figlio di Totò Riina, Giuseppe Salvatore, 39 anni, condannato per associazione mafiosa a 8 anni e 10 mesi, pena interamente scontata, che ha pubblicato per i tipi di Anordest, da domani in edicola, "Riina. Family Life". L'annunciata presenza del figlio di Riina a Porta a Porta ha sollevato una serie molto lunga di critiche, alle quali si aggiunge quella di Salvatore Calleri presidente della Fondazione Antonino Caponnnetto che dichiara:
“La Fondazione Antonino Caponnetto esprime la propria totale contrarietà al fatto che i media pubblici e privati stiano dando alla presentazione del libro del figlio di Riina un enorme risalto.
È ovvio che un figlio può ricordare il padre come meglio crede, ma ciò rimane una questione personale.
Non è accettabile che un libro che elogia il capo dei capi della mafia sia presentato con tutti i crismi. Questo dimostra che in Italia si subisce ancora il fascino perverso della mafia.
La Fondazione Caponnetto si associa alla indignazione di Maria Falcone e chiede altresì che la trasmissione di Bruno Vespa venga bloccata dalla Rai.
La Fondazione Caponnetto chiede inoltre che si appuri l'eventuale sussistenza di connessioni tra le visibilità che vengono con periodicità concesse ai figli dei boss e la lotta per conquistare la leadership di cosa nostra”.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe